domenica 5 febbraio 2017

Lean Organization come strumento contro la corruzione?






Ho letto con interesse l'avviso avviso pubblico che il segretario comunale di Campofranco (CL), Nicoletta Consiglio, ha emanato in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione.

Tutte le amministrazioni pubbliche hanno l’obbligo di predisporre ed approvare, entro il 31 gennaio di ogni anno, un Piano Triennale per la Prevenzione della corruzione, nonostante questi piani, tutti i giorni leggiamo di episodi di corruzione ma, soprattutto, di comportamenti non corretti, dalla timbratura del badge di presenza fatta in maniera impropria, in nome e per conto, alla timbratura e successiva assenza per svolgere attività private. 

Probabilmente la sola attività normativa e repressiva rischia di ottenere gli stessi risultati delle famose grida di manzoniana memoria!

Più  si proibisce e ci si affida al controllo a posteriori e maggiori sono le probabilità che, fatta la legge, si trovi l'inganno, ovverosia il modo di aggirarla.

Nel quinto libro della Saga di Harry Potter (poi diventato film) L'Ordine della Fenice, la strega Dolores Umbridge sostituisce Silente nella direzione della famosa scuola per maghi e emette ordini che, immancabilmente, sono disattesi, nonostante le punizioni anche corporali.


La nostra esperienza quotidiana ci dice che, nel pubblico come nel privato, ci sono sacche di inefficienza e, in taluni casi, di vera e propria corruzione, più nei comportamenti (lassismo, pressappochismo, sciatteria) che nel passaggio di denaro.

Per ottenere dei concreti e duraturi risultati contro la corruzione contro questi comportamenti, occorre coniugare cambiamento culturale con efficienza e trasparenza, introducendo concetti di LeanThinking anche all'interno delle amministrazioni pubbliche.

Per far questo, occorre partire dal basso, dalle Amministrazioni Comunali, l'istanza che è più vicina ai bisogni dei cittadini e che, più di ogni altra istituzione, può essere portata a comportamenti omissivi o di diffuso clientelismo.

Più che fare grandi piani anticorruzione, le amministrazioni pubbliche dovrebbero adottare i criteri Lean, individuando obiettivi non sulla base dei soli bilanci, che pure sono importanti, quanto sull'individuazione dei bisogni e delle richieste della cittadinanza.

Nelle aziende parliamo di commitment, inteso come affermazione di un insieme di valori condivisi, a partire dalla direzione aziendale.

In un'organizzazione come quella pubblica, il referente non deve essere il Sindaco o il Consiglio Comunale, ma i cittadini, che devono essere coinvolti e, insieme a loro, definire gli obiettivi da raggiungere e i criteri per costruire indicatori di performance da monitorare; ovviamente la logica, in questo contesto, deve essere diversa da quella utilizzata nelle aziende.

In definitiva, anche nell'ambito delle Amministrazioni Pubbliche è necessario un cambio di paradigma, passare da un controllo soffocante a posteriori al controllo dei processi in itinere, introducendo i principi che ispirano l'Azienda 4.0, pensando in termini di Società 4.0.

Di questo cambiamenti i primi protagonisti devono essere proprio i dipendenti di queste amministrazioni, che devono essere coinvolti e partecipare all'elaborazione di piani di reale miglioramento, fornendo idee e dando suggerimenti, sapendo che saranno i loro concittadini a dare un giudizio oggettivo sul loro operato, attraverso sistemi di score e di monitoraggio trasparente, oggi sicuramente più facilmente realizzabili rispetto al passato.


Per chi vuole approfondire alcuni dei temi trattati, in particolare quello del cambiamento culturale e di paradigma anche all'interno della Pubblica Amministrazione, può scaricare, gratuitamente, l'e-book utilizzando questo link:

http://www.7consulting.net/societa-di-consulenza-manageriale.aspx






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